Avete deciso di passare un periodo di vacanza e state valutando l’idea di camminare in Umbria alla ricerca di un po’ di pace e di tranquillità . Questa regione centrale è piena di spiritualità e di pace ed adatta ad accogliere le esigenze dei camminatori attenti ad un turismo lento e responsabile. L’Umbria è conosciuta in tutto il mondo per essere la terra in cui è nato ed ha predicato San Francesco, l’uomo che ha fatto della povertà e della fratellanza la sua filosofia di vita.
Camminare in Umbria significa proprio rimettersi sulle tracce del Poverello d’Assisi, riscoprire la tranquillità degli eremi, la bellezza delle chiese, l’intimità dei borghi visitati durante le sue peregrinazioni. Sui sentieri in terra battuta e sulle mulattiere si entra in un mondo ricco di natura, di folti boschi, di luoghi pieni di spiritualità dove tutto sembra parlare. Assisi è il fulcro di molti cammini che passano in Umbria come la Via di Francesco, la Via Lauretana, il Cammino Francescano della Marca la Via Amerina ed il Cammino di Assisi, che ripercorrono le orme del santo e dei pellegrini che visitavano i santuari religiosi.
Ma se volete camminare in Umbria sono presenti anche altri tracciati che si possono percorrere lungo i sentieri della regione. Basti pensare al Cammino di San Benedetto che si snoda nei luoghi in cui è nato ed ha vissuto un’altra figura chiave di questo territorio: San Benedetto. Nato a Norcia e poi spostatosi nel Lazio, il patrono d’Europa è considerato il fondatore del monachesimo occidentale nonché di molte abbazie tra le quali quella di Montecassino. E poi c’è il cammino solidale nato per supportare le comunità locali colpite dal terremoto dell’Italia Centrale: il Cammino delle Terre Mutate.
Attraverso il territorio umbro passano poi altri tracciati come l'Italia Coast to Coast, il Cammino dei Borghi Silenti e la Via Romea Germanica. Non rimane dunque che infilarsi gli scarponi e lasciarsi condurre nel cuore di questa terra meravigliosa, sempre rigorosamente a passo lento.