Un cammino che unisce Bologna e Firenze, un antico tracciato caduto in disuso e riscoperto alla fine del secolo scorso. Oggi la Via degli Dei Ã¨ uno dei più amati percorsi dell’Appennino, una linea che taglia le montagne tosco-emiliane e che coinvolge spirito e corpo dei tanti appassionati di trekking e mountain bike che lo percorrono.

Il tracciato si snoda attraverso 130 chilometri, che possono essere coperti in 5-7 giorni se si sceglie di andare a piedi. Gli amanti delle due ruote, invece, potranno coprire l’intera distanza in appena 3 giorni. Durante il viaggio si attraversano territori ricchi di storia, di arte, di cultura ed ovviamente anche di buona tradizione culinaria.

La Via degli Dei ha visto nascere il suo progetto nel 1989 quando dalle pagine della rivista Airone si lanciò l’idea di unire Bologna a Firenze. Così molti appassionati scesero in campo per cercare il passaggio da tracciare attraverso l’Appennino. Tutti alla ricerca di un nuovo modo di fruire del territorio e di un sentiero verde in grado di collegare con la mobilità dolce due regioni.

Il suo nome è stato scelto per la presenza delle montagne che si ritrovano lungo la strada, monti dedicati a divinità maschili e femminili. Le atmosfere, la magia dei luoghi e la bellezza della natura caratterizzano questo percorso che raggiunge anche i 1000 metri di altitudine.

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Via degli Dei, le tappe

Da Bologna a Firenze, le tappe della via degli Dei. Il cammino dell'Appennino

Si parte da Bologna, attraversando i dolci e verdi colli bolognesi, e si arriva a Firenze, la patria del Rinascimento italiano. La città medicea, tra l’altro, è anticipata dalla bellissima vallata del Mugello. In mezzo una serie incredibile di luoghi di interesse storico e naturalistico. Lungo la Via degli Dei si incontreranno passo dopo passo colombari, acquedotti, resti archeologici ed ovviamente tanti boschi e molte aree verdi. L’attuale tracciato ricalca molto probabilmente l’antica strada transappenninica che collegava le due città etrusche di Felsina (l’odierna Bologna) e di Fiesole. Stiamo parlando di un percorso nato nel VII secolo a.C. e solcato per centinaia di anni dai calzari delle popolazioni antiche.



I Romani, infatti, resero agevole questa strada lastricandola e dandole il nome di Flaminia Militare. Era il 187 a.C. e lo storico Tito Livio ricorda come ‘per non lasciare in ozio i soldati’ in quell’anno Caio Flaminio, dopo avere sconfitto i Liguri, impiegò l’esercito per lastricare quel tratto appenninico. I Romani, infatti, si erano espansi e decisero di allungare il tracciato etrusco fino ad Arezzo. Oggi potrete camminare sopra i tratti dell’antico basolato romano che si aprono tra le file di alberi. La terra e le foglie cadute donano ancora di più a questo antico tracciato un aspetto incredibile.

La Via degli Dei inizia a Bologna, in quella Piazza Grande amata e cantata da uno dei suoi figli, Lucio Dalla. Questa è una città che ammalia. Non si può rimanere impassibili davanti alle atmosfere dei portici ed alla verticalità celeste delle sue torri. Bologna brulicante di vita, di passeggio, di palazzi medievali accompagna i camminatori per le sue strade. E lo fa conducendoli con grazia ed eleganza anche oltre il centro urbano, verso le sue bellezze che sfiorano il fiume Reno, i parchi e le colline.


Via degli dei, le tappe

Il cammino così si anima ed accarezza l’Oasi Naturalistica di San Gherardo, arriva a Sasso Marconi, a Badolo e supera il monte Adone ed il monte Venere. Dopo, nei pressi del monte Bastione, troverete l’antico tracciato della Flaminia Militare a supportare i vostri passi. La Via degli Dei giunge così al confine tra l’Emilia e la Toscana, animandosi con i crinali delle montagne accarezzati, e a volte sferzati, dal vento. Si incontrano tracce di luoghi un tempo abitati e poi abbandonati. Resti di esistenze oramai scomparse ed avvolte dal silenzio.

Si giunge così al Passo della Futa con i suoi 903 metri di altitudine, un luogo simbolo della Seconda Guerra Mondiale. Questo, infatti, era uno dei tanti punti di difesa allestiti dall’esercito tedesco, un teatro di duri combattimento e purtroppo anche di morte che passò alla storia come la Linea Gotica. Ad una manciata di chilometri da qui si valica un altro passo che nasconde una macabra curiosità: il Passo dell’Osteria Bruciata. Il luogo conserva nel suo nome il ricordo di un efferato crimine.

Il passo montano era un punto di passaggio molto frequentato da coloro che, provenienti dal nord, dovevano recarsi alla volta di Firenze e di Roma. I viandanti ed i pellegrini erano molti e quando calava il sole erano soliti fermarsi in una locanda che sorgeva proprio qui. L’oste preparava per loro macabri piatti a base di carne umana. Il proprietario uccideva alcuni dei suoi ospiti ed il giorno dopo offriva le loro carni agli altri viandanti. Quando questi efferati crimini vennero scoperti l’oste e la famiglia furono condannati a morte e l’osteria bruciata.


Via degli dei mappe

I cipressi mutano il panorama del cammino e la Via degli Dei entra a passo lento nel Mugello. Qui, poco prima di arrivare a San Piero a Sieve, vi attende la pieve romanica di Sant’Agata, un luogo che affascina con il suo misticismo e la sua pietra locale. Così come ammaliano le mura possenti della fortezza medicea di San Martino che potrete vedere facendo una piccola deviazione in uscita dal paese di San Piero a Sieve. I colli fiorentini, le strade bianche e le schiere di ulivi vi affascineranno durante il tratto finale della Via degli Dei. E poi finalmente apparirà Fiesole, con i suoi straordinari panorami sulla piana dell’Arno. La città fu uno dei centri più importanti dell’Etruria settentrionale ed oggi offre viste spettacolari sul territorio circostante, sul suo duomo romanico e sul bel teatro di epoca romana.

Il giorno dopo si riprende il cammino, mancano all’arrivo appena 13 chilometri e questo consente di procedere con tutta calma e tranquillità. L’ultima tappa transita attraverso il monte Ceceri, il luogo in cui Leonardo Da Vinci condusse alcuni esperimenti con le sue macchine volanti. Dopo avere attraversato questo poggio si giunge nella bella e magnificente Firenze. La Via degli Dei vede il suo termine proprio in piazza della Signoria, sede del potere civile oltre che della Galleria degli Uffizi.




CREDITS IMMAGINI:

Foto di copertina: Il monte Adone di Mongolo 1984

Altre foto: Il fiume Reno presso Casalecchio di Reno, di Mongolo 1984

La Via Flaminia Militare, Firenzuola, di Mongolo 1984

Area archeologica di Fiesole di Cyberuly

 


La Via degli Dei: scheda tecnica


  • INFO BOX

    VIA DEGLI DEI

    La Via degli Dei unisce Bologna a Firenze attraverso l'Appennino tosco-emiliano. Tutte le tappe, i consigli ed i luoghi del cammino.


    • PARTENZA: Bologna

    • ARRIVO: Firenze

    • LUNGHEZZA: 130 Km

    • TAPPE: 7

    • REGIONI: Emilia Romagna, Toscana

  • LE TAPPE
    TAPPE IN 7 GIORNI (PERCORSO A PIEDI)PARTENZAARRIVODISTANZA
    1^ tappaBolognaSasso Marconi20 Km
    2^ tappaSasso MarconiMonzuno24 Km
    3^ tappaMonzunoMadonna dei Fornelli10,8 Km
    4^ tappaMadonna dei FornelliMonte di Fo'18 Km
    5^ tappaMonte di Fo'San Piero a Sieve24 Km
    6^ tappaSan Piero a SieveOlmo19 Km
    7^ tappaOlmoFirenze17 Km
  • INFORMAZIONI UTILI

    Qual è il periodo consigliato per percorrere la Via degli Dei?

    Il periodo migliore per mettersi in viaggio è quello che va da marzo a novembre. L'itinerario è percorribile anche d'inverno ma ovviamente si rischia di andare incontro a pioggia e soprattutto neve. Meglio essere prudenti!

    Quanti giorni occorrono per portare a termine il cammino?

    Il percorso a piedi può essere compiuto in 5-7 giorni mentre quello in bicicletta in 2-3 giorni.

    La Via degli Dei è tracciata?

    Sì, le tappe della Via degli Dei sono segnate con tabelle e segnavia di colore bianco e rosso.

  • LA GUIDA E LA CARTINA

    Per i camminatori sono disponibili varie guide della Via degli Dei.

    Iniziamo con il volume La Guida della Via degli Dei a cura di Simone Frignani. In esso sono contenuti le mappe dettagliate, le altimetrie, i dislivelli e le indicazioni su dove dormire.

    Un secondo volume, pubblicato da Edizioni dei Cammini e scritto da Stefano Fazzioli, si intitola La via degli Dei. È una guida molto dettagliata che può essere utile durante il cammino.

    Un altro volume è quello intitolato La via degli dei a piedi e in bici - Da Bologna a Firenze su antichi sentieri, una guida edita da Editoriale Programma.

    Se, invece, state cercando una Carta Escursionistica in scala 1:25.000 della Via degli Dei potete acquistare Via degli Dei. Il percorso storico che collega Bologna e Firenze attraverso l'Appennino, edito da  Città di Sasso Marconi.

  • LA CREDENZIALE

    State progettando il vostro viaggio e volete mettere nello zaino la vostra credenziale? Per richiedere il vostro passaporto del pellegrino e per avere tutte le informazioni utili potete dare un'occhiata alla pagina della Via degli Dei.

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