Il Cammino di Sant’Anna

In Piemonte si snoda un percorso di fede e di pellegrinaggio legato ad un’apparizione avvenuta in provincia di Cuneo, nel luogo in cui oggi sorge un santuario. Il Cammino di Sant’Anna, questo il suo nome, lega la sua centenaria storia a questo edificio di culto collocato nella parte meridionale del Piemonte, lungo un vallone laterale della Valle Stura di Demonte.

L’itinerario è relativamente corto e l’intero cammino, pari a 65 chilometri, può essere percorso in 4 tappe di difficoltà variabile.
La meta finale, il Santuario di Sant’Anna, è collocato a quota 2035 metri s.l.m., nel luogo esatto in cui è avvenuta l’apparizione da parte di Sant'Anna alla giovane pastorella Anna Bagnis. La tradizione vuole che questo accadimento miracoloso si sia verificato nel Quattrocento in prossimità di una roccia collocata tra i pascoli (quella che oggi è conosciuta come la “roccia dell’apparizione”).

Sono oramai decenni che, secondo tradizione, gli abitanti dei borghi e dei villaggi del Cuneese affrontano questo cammino, partendo la sera dalle varie località della provincia per arrivare a destinazione la mattina seguente, dopo
aver camminato tutta la notte sulla strada principale asfaltata.

Grazie a questo nuovo Cammino di Sant’Anna ogni singola persona potrà vivere l’emozione di percorrere i sentieri e le vie storiche della valle Stura, procedendo e prendendo contatto con meravigliosi ed incontaminati luoghi naturali incontaminati, piccolo centri urbani, antiche chiesette ed interessanti borghi storici.

Il Cammino di Sant’Anna può essere suddiviso in quattro tappe, consentendo un interessante viaggio a piedi a chiunque. Con questo progetto lungo 65 chilometri si è voluto avvicinare al viaggio lento anche i neofiti e coloro che non sono abituati ad affrontare percorsi più lunghi e complessi. Volendo, è possibile scegliere di accorciare l’itinerario, riducendo i giorni di cammino ed arrivando al santuario senza dovere faticare eccessivamente.

Ricordiamo che comunque tutto l’itinerario non è in piano e che i quattro giorni di cammino prevedono un dislivello totale di oltre 2260 metri. Per cui raccomandiamo di non prendere alla leggera l’intero percorso soltanto basandosi sull’esiguità dei chilometri totali.

Il viandante, però, ha la più completa libertà nello scegliere le tappe e le distanze che intende percorrere. Tutte le strutture ricettive infatti sono collocate lungo tutto l’itinerario di viaggio e non solo presso le località di tappa; risulterà, quindi, molto agevole personalizzare le giornate modificando a piacere la lunghezza di ogni tappa.

Il Cammino di Sant’Anna prende il via dalla città di Cuneo e procede in direzione della Valle Stura, transitando attraverso Borgo San Dalmazzo. La tappa iniziale è quella più lunga e più semplice di tutte ed arriva a sfiorare i 20 chilometri.

La seconda giornata unisce Roccasparvera a Demonte, passando in luoghi altamente panoramici che regalano emozionanti affacci sulla valle. Il cammino prosegue alla volta di Vinadio, luogo di approdo della terza tappa e punto di partenza per affrontare l’ascesa che conduce al Santuario di Sant’Anna. I camminatori affrontano in poco più di 12 chilometri un dislivello di 1140 metri e ripercorrono fedelmente il tracciato storico che coincide con la via percorsa da sempre dai pellegrini.

Questo sentiero di montagna risale il vallone e consente di camminare sempre in un ambiente selvaggio che porta fino al santuario, attraversando un vero e proprio ambiente alpino di alta montagna. Eccezion fatta per la prima tappa, il restante percorso ha una difficoltà pari ad una E (escursionistico).

ll Cammino di Sant'Anna può essere percorso a piedi e anche in bicicletta. L’itinerario per le bike si articola su strade asfaltate, strade sterrate e facili sentieri ed è interamente segnato con segnavia bianchi e rossi riportanti il logo del Cammino, adesivi su supporti metallici, cartelli e placchette collocate sui pali escursionistici.
Lungo i sentieri dell’ultima tappa la segnaletica cambia e i colori diventano blu e gialli perché il percorso coincide con il cammino tradizionale già esistente.

CREDITS IMMAGINI

Ringraziamo l'Unione Montana Valle Stura per averci fornito le foto.