Un antico tracciato nato per il trasporto del sale tra le località marine liguri e l'entroterra padano, quattro province attraversate, un territorio scarsamente antropizzato: queste sono le prime caratteristiche che balzano agli occhi della Via del Sale, il cammino che in soli 4 giorni immerge totalmente i viandanti in un territorio quasi del tutto disabitato.

I sentieri di questo cammino si muovono quasi sempre in cresta e questa caratteristica offre ai viandanti la possibilità di fermarsi per apprezzare ampi panorami sulle Alpi e sull'Appennino e per godere di scenari fantastici. Sembra quasi incredibile che abbandonate le grandi città ci si possa immergere in una natura pressoché incontaminata, lasciata crescere secondo i suoi ritmi mentre sotto corre il traffico e si moltiplicano gli spostamenti di veicoli e merci.

E-bike sulla Via del Sale

 


La Via del Sale: le tappe


La Via del Sale



La Via del Sale parte da Varzi, in provincia di Pavia, e in soli 4 giorni unisce aree appartenenti a 4 regioni diverse per un totale di circa 90 chilometri, unendo le province di Pavia, Alessandria, Piacenza e Genova. Il percorso si sviluppa in direzione sud e, dopo avere percorso l'Appennino settentrionale, scende verso il mare raggiungendo varie località tra le quali Portofino. Essendo costituito da molti saliscendi e da dislivelli non sempre semplici, non è un itinerario adatto a tutti.

Occorrono sicuramente buone gambe, una preparazione adeguata ed un buono stato di salute per affrontare al meglio questo percorso escursionistico. Ogni tappa supera i 20 chilometri di lunghezza ed il dislivello complessivo del cammino arriva a 7500 metri, una cifra considerevole se si pensa che va affrontato in soli 4 giorni. I periodi migliori per camminare in questi luoghi sono la primavera, quando i colori si accendono di vita, e l'autunno quando primeggiano i toni caldi degli alberi che mutano le loro chiome. In inverno ovviamente le condizioni si fanno più difficili, per via dell'innevamento e della minore disponibilità di luce diurna.

Il cammino si muove lungo i crinali appenninici e camminare in vetta vuol dire avere assicurato un panorama straordinario, un luogo magico e privilegiato da cui osservare le valli, le pianure e le Alpi che cominciano a comparire non appena il percorso inizia a salire sulle cime appenniniche.

In alcuni tratti ovviamente apparirà il mare, la meta finale di questo trekking appassionante e pieno di incredibili sorprese. La Via del Sale è un viaggio indietro nel tempo lungo le vette che aprono ampi sguardi sui pascoli, sui boschi, sui torrenti.


Via del Sale

Cosa vedere


La Via del Sale è stata un'importante arteria che ha consentito per secoli il trasporto verso l'entroterra del prezioso elemento ricavato dall'evaporazione dell'acqua marina. Essendo utilizzato principalmente per la conservazione degli alimenti e per la concia delle pelli, il sale veniva prodotto lungo la costa marina ligure e poi rivenduto nelle città e nei paesi interni.

In Italia ovviamente non esisteva solo quest'unica via per la distribuzione e per la commercializzazione del sale ma l'asse ligure-lombardo era importante perché assicurava lo smistamento del cloruro di sodio nell'area della Pianura Padana.

La tappa iniziale ha come luogo di partenza Varzi, un piccolo centro dell'Oltrepò Pavese percorso dal torrente Staffora. Preparatevi mentalmente ad affrontare già in questo primo giorno le difficoltà e le asperità dei 20 chilometri che vi attendono.

Le gambe sono subito sottoposte ad un duro rodaggio visto che il percorso conosce una lunga salita che, dopo avere attraversato il borgo medievale di Castellaro, porta ai 1699 metri del monte Chiappo. Ci troviamo nel punto più alto dell'intero percorso della Via del Sale, nel luogo esatto in cui si intersecano i confini di tre regioni, quello del Piemonte, della Lombardia e dell'Emilia Romagna.

La prima tappa termina a Capanne di Cosola, località di montagna posta a poco più di 1500 metri, una terrazza panoramica naturale dalla quale è possibile ammirare un panorama incredibile che abbraccia la Pianura Padana, le Alpi, l’Appennino e il mar Ligure.

Dopo essersi riposati, si riallacciano gli scarponi, si riposizionano gli zaini sulle spalle e si riprende la traccia del cammino che prosegue lungo i crinali che si susseguono, una dietro l'altro. Attenzione perché da qui in poi la Via del Sale diventa la Via del Mare (VM) e dovrete seguire questi segnavia.

Si inanellano così le cime del monte Cavalmurone, del monte Carmo, del monte delle Tre Croci (qui morirono tre mercanti a causa di una tormenta) per giungere poi alla cima del monte Antola, splendido balcone naturale dal quale si possono osservare le acque azzurre del lago di Brugneto, specchio d'acqua incastonato fra i boschi dell'alta Val Trebbia.

Si tratta di un lago artificiale costruito alla fine degli anni Cinquanta per assicurare l'approvvigionamento idrico alla città di Genova ed oggi è il lago più grande della Liguria. La seconda tappa si conclude nel borgo di Torriglia dove non è difficile incontrare i caprioli e dove non potete esimerci dal gustare il dolce tipico: i canestrelli.


La via del Sale Varzi. Portofino



Il terzo giorno è un lento avvicinamento ai terrazzamenti liguri e il percorso si sovrappone per alcuni chilometri  all’Alta Via dei Monti Liguri, Si percorrono tratti nel bosco che si alternano a tratti su crinale, fino a raggiungere il cucuzzolo del monte Colla e, dopo altri 20 minuti, il monte Castelluzzo.

L'arrivo è fissato al paese di Uscio, a 376 metri d'altitudine.

La quarta ed ultima tappa riparte da Uscio si prosegue lungo un sentiero nel bosco che conduce dritto all'entrata del Parco Naturale Regionale di Portofino. Il sentiero diviene largo ed ombreggiato.

Il mare diventa un costante compagno di questi ultimi chilometri, con il suo odore ed i suoi colori che segnano la strada ai viandanti fino all'arrivo. In questo paesaggio suggestivo e bellissimo le vie di discesa al mare si moltiplicano e si incontrano percorsi che raggiungono Sori, Recco, Camogli, San Fruttoso, Santa Margherita Ligure e Portofino.

Potete ovviamente scegliere voi la località che preferite dove terminare la Via del Sale. Se optare per Portofino gli ultimi chilometri li percorrerete lungo una comoda sterrata che vi conduce alle Pietre Strette (467 mslm) e, attraverso una bella pineta, comincerete a scendere fino a raggiungere il centro di Portofino, il famoso borgo di pescatori della Riviera Ligure.


CREDITS IMMAGINI

Foto di copertina: Monte Antola di  Ale Slaves [dimensione 840*400]

Altre foto: Parco dell'Antola di Mauro Passadore [dimensione 840*400]

Lago del Brugneto di Alessandro Vecchi [dimensione 840*400]

Portofino di jarekgrafik [dimensione 840*400]



La Via del Sale: scheda tecnica


  • INFO BOX

    LA VIA DEL SALE

    La Via del Sale è un cammino di 4 giorni attraverso un paesaggio suggestivo che dalla Lombardia scende in Liguria. Tutte le tappe e le info utili.


    • PARTENZA: Varzi (PV)

    • ARRIVO: Portofino (GE)

    • LUNGHEZZA: 90 km

    • TAPPE: 4

    • REGIONI: Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Liguria

  • LE TAPPE
    TAPPAPARTENZAARRIVODISTANZADISLIVELLO
    1^ tappaVarziCapanne di Cosola20.5 km↑ 1530 m - ↓ 480 m
    2^ tappaCapanne di CosolaTorriglia24 km↑ 860 m - ↓ 1540 m
    3^ tappaTorrigliaUscio23 km↑ 610 m - ↓ 1065 m
    4^ tappaUscioPortofino17 km↑ 490m - ↓ 890 m

Non puoi copiare il contenuto di questa pagina