Un percorso ad anello alla ricerca del Sommo Poeta, un itinerario culturale, storico e naturalistico sulle tracce del letterato che ha gettato le basi della lingua italiana. Il Cammino di Dante si snoda attraverso i luoghi in cui l'Alighieri visse durante la sua vita, da quella Firenze che lo vide nascere alla bizantina Ravenna che lo accolse da morto.

Si tratta di un'immersione totale tra il Mugello, il Casentino e l'Appennino tosco-romagnolo alla ricerca delle suggestioni letterarie (e non) di un'Italia incredibile e meravigliosa.

Dopo essere stato condannato all'esilio nel 1302, Dante che era di ritorno da un'ambasceria a Roma, non poté più fare ritorno a Firenze né tantomeno rivederla. Iniziò per lui una lunga peregrinazione in giro per l'Italia.

I guelfi neri oramai avevano assunto il pieno potere nella città toscana e al padre della lingua italiana, appartenente alla fazione opposta dei guelfi bianchi, non rimase che viaggiare lungo la penisola in cerca di protezione e di un luogo sicuro in cui vivere.

Dante si mosse così attraverso il Casentino, la Lunigiana, la Romagna, le città di Forlì, Bologna, Padova e Verona, lavorando sempre presso le corti come segretario e cancelliere. Fu soltanto presso Guido Novello da Polenta a Ravenna che trovò una sua stabilità, terminando di scrivere l'opera per cui sarebbe stato celebrato nei secoli a venire: la Divina Commedia.

 

E bike in Emilia Romagna

 



Cammino di Dante: tutte le tappe


Il Cammino di Dante nasce dalla passione e dall'impegno dell'associazione omonima che nel 2012 ha dato vita a questo progetto, con la precisa intenzione di far conoscere il patrimonio paesaggistico locale e i luoghi citati da Dante. L'intero percorso collega il Museo Casa di Dante a Firenze con la tomba di Dante a Ravenna. Le 20 tappe di questo lungo itinerario di 395 chilometri sono tutte contrassegnate dalla  segnaletica di colore rosso con il profilo del poeta e con il logo CD.

Il Cammino di Dante ha inizio a Ravenna e ripercorre i territori, i borghi e i luoghi che il poeta italiano ha conosciuto e citato nelle sue opere letterarie. A passo lento, come sempre nell'ottica del camminatore responsabile, si affrontano le dorsali appenniniche, i boschi, le linee orizzontali delle pianure, incontrando una varietà di aree del nostro territorio. Borghi, antiche mulattiere, sentieri, panorami intensi, saliscendi e pianure accompagnano la vista e le gambe dei viandanti.

L'itinerario parte dalla fine, cioè dal luogo di sepoltura di Dante che appare in tutta la sua semplicità neoclassica. Si tratta di un tempietto costruito nel 1780 e sormontato da una cupola. Da qui in direzione sud si attraversano uliveti e vigneti che poi lasciano spazio all'Appennino. Appare come un miraggio l'affascinante Brisighella, il borgo del gesso e della caratteristica Via degli Asini. Con il suo impianto medievale si resta ammaliati dalle torri circolari e dalla conformazione del paese.



In cammino con Dante: sulle orme del Sommo Poeta


Tutt'intorno si apre il territorio carsico del Parco Regionale della Vena e del Gesso, luogo di confine davvero straordinario con le sue doline e le sue grotte che ben presto lascia spazio alla Toscana e al borgo di Marradi, paese collocato nell'area metropolitana di Firenze e luogo di nascita del poeta dei Canti Orfici, Dino Campana.

Il cammino di Dante qui diventa più difficile ed impegnativo perché il dislivello aumenta e si sale in quota attraverso boschi e faggete fino a raggiungere i 1097 metri. Bellissima la vista sulla spettacolare cascata dell'Acquacheta con la sua acqua che scende fragorosa per 70 metri di altezza e che Dante conosceva bene, avendola descritta nell'Inferno della Divina Commedia.



Si oltrepassano i borghi di San Godenzo, Dicomano e Pontassieve dove il fiume Sieve si getta nell'Arno e si comincia a vedere da lontano il profilo di Firenze, la città natale di Dante. Questa prima parte del cammino termina davanti al Museo Casa di Dante, luogo in cui il poeta è nato ed ha vissuto fino all'esilio. Dopo aver reso omaggio a Dante non si può perdere l'occasione di ammirare il centro storico di Firenze, entrata nel 1982 nella lista del Patrimonio Mondiale dell'Umanità.

Tra le chiese, le piazze, i palazzi, le torri e le cripte di questa straordinaria città non potete perdere le targhe disseminate nel centro storico di Firenze in cui compaiono le terzine dantesche che raccontano del connubio tra i luoghi cittadini e le persone che li hanno abitati.





Bisogna ora affrontare la via del ritorno verso Ravenna e rimettersi in marcia verso il Casentino, una delle quattro valli di Arezzo. Il camminatore dovrà prima affrontare la salita verso Vallombrosa con la sua severa abbazia edificata nell'XI secolo, un luogo di pace e di preghiera.

Ora il Cammino di Dante entra nel Casentino, il territorio governato nel Medioevo dai Conti Guidi presso cui fu ospite il poeta. Siamo in una terra di luoghi spirituali, castelli, uliveti e foreste. Una parte preziosa dell'alta Toscana tutta da vedere e scoprire. L'itinerario offre la possibilità, per chi lo volesse, di fare una deviazione verso il castello di Poppi e verso il castello di Porciano, mentre se si segue il tracciato si raggiungono direttamente la pieve romanica ed il castello di Romena. 

Dopo avere affrontato il percorso in salita costellato da abetaie e faggete si arriva all'eremo di Calmaldoli, un luogo spirituale fondato nell'XI secolo da San Romualdo in cui vive una comunità monastica benedettina. Si continua il cammino e si arriva in un luogo incantato e suggestivo alle porte di Premilcuore: la Grotta Urlante, una cascata che crea dei laghetti sotto un ponte risalente al XVII secolo. L'itinerario prosegue sempre in direzione di Forlì e passa a Portico di Romagna, il piccolo e bel borgo medievale caratterizzato dalla presenza di edifici d'epoca tra i quali va ricordato Palazzo Portinari, appartenuto secondo la tradizione al padre di Beatrice, la musa di Dante.

Manca poco alla meta finale, si procede a passo lento per assaporare gli ultimi giorni di cammino. Dopo avere attraversato il piccolo borgo di Dovadola, la rinomata località di Castrocaro e la città di Forlì si chiude l'anello giungendo al punto di partenza. Dopo venti giorni passati camminando tra paesi, colline, paesaggi appenninici e luoghi conosciuti a Dante i viandanti potranno riposarsi a Ravenna e visitare questa città straordinaria, ricca di arte e di storia.



Il Cammino di Dante: scheda tecnica


  • INFO BOX

    IL CAMMINO DI DANTE

    Le tappe e le info utili sul Cammino di Dante, un viaggio a piedi nei luoghi legati alla vita e alle opere del Sommo Poeta.


    • PARTENZA: Ravenna

    • ARRIVO: Ravenna

    • LUNGHEZZA: 395 km

    • TAPPE: 20

    • REGIONI: Emilia Romagna, Toscana

  • LE TAPPE
    TAPPEPARTENZAARRIVODISLIVELLODISTANZA
    1^tappaRavennaPontevico 188m ↑ - 176m ↓18,9 km
    2^tappaPontevico Oriolo dei Fichi 217m ↑ - 139m ↓20,4 km
    3^tappaOriolo dei Fichi Brisighella 516m ↑ - 518m ↓17,2 km
    4^tappaBrisighella Gamberaldi 1613m ↑ - 955m ↓24 km
    5^tappaGamberaldi Marradi 303m ↑ - 758m ↓8,4k km
    6^tappaMarradi San Benedetto in Alpe 1632m ↑ - 1458m ↓22,1 km
    6^bis tappaSan Benedetto in Alpe Eremo dei Toschi1632m ↑ - 1352m ↓23,3 km
    7^tappaEremo dei ToschiSan Godenzo1019m ↑ - 1130m ↓13,5 km
    8^tappaSan GodenzoDicomano889m ↑ - 1122m ↓16,7 km
    9^tappaDicomanoPontassieve892m ↑ - 956m ↓23,5 km
    10^tappaPontassieveFirenze629m ↑ - 607m ↓11 km
    11^tappaFirenzePieve Pitiana1314m ↑ - 990m ↓25,6 km
    12^tappaPieve PitianaPrato di Strada1431m ↑ - 1408m ↓22,6 km
    13^tappaPrato di StradaCasalino852m ↑ - 419m ↓17 km
    14^tappaCasalinoRifugio la Burraia1686m ↑ - 945m ↓17,8 km
    15^tappaRifugio la BurraiaPremilcuore969m ↑ - 1878m ↓20,2 km
    16^tappaPremilcuorePortico di Romagna476m ↑ - 625 m ↓9,1 km
    17^tappaPortico di RomagnaDovadola1051m ↑ - 1219m ↓26,2 km
    18^tappaDovadolaForlì378m - 482m23 km
    19^tappaForlìPontevico135m - 146m15,3 km
    20^tappaPontevicoRavenna167m - 179m18,9 km
  • INFORMAZIONI UTILI

    Il Cammino di Dante è segnato?

    Sì, lungo il cammino è presente segnaletica con il logo CD.

    Il cammino di può percorrere in mountain bike?

    Il percorso del Cammino di Dante è ciclabile in parte ed è consigliabile solo per persone esperte poiché i sentieri montani possono risultare molto difficili. Il Cammino di Dante sconsiglia di affrontare il cammino in bici ed invita i bikers a contattare l'associazione telefonicamente o via mail per maggiori informazioni.

    Il Cammino di Dante è facile da percorrere?

    Lungo il tracciato sono presenti molti saliscendi. È quindi consigliato un buon allenamento prima di mettersi in cammino. Non è adatto per chi non è allenato.

  • LA GUIDA

    State progettando il vostro cammino ed avete bisogno di una cartoguida dei sentieri con altimetrie, tappe e dislivelli ? Potete trovare tutte le informazioni utili su come acquistarla in questa pagina dei sito ufficiale.

  • LA CREDENZIALE

    La credenziale è il documento che certifica lo status del pellegrino e consente di ottenere sconti e agevolazioni nei rifugi e nei punti di ristoro convenzionati. Per ottenere tutte le informazioni potete leggere questa pagina del Cammino di Dante.

  • LE TRACCE GPS

    Le tracce GPS del Cammino di Dante sono disponibili se effettuate il tesseramento all'associazione Cammino di Dante o scaricate la App del cammino. Per informazioni potete vedere questa pagina.

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