Il Sentiero dell'Inglese è un interessante percorso che si snoda nell'area meridionale della Calabria ricalcando le orme di un paesaggista inglese. Seguendo il suo viaggio a piedi, questo cammino è stato riscoperto e reso fruibile  ai camminatori e ai viandanti che vogliono conoscere in profondità questa terra calda ed ospitale. Sarà interessante solcare le strade che conducono verso i borghi silenziosi in sui si parla ancora il greco antico e in cui si vive un'esistenza serena e rilassata.

Il cammino è costituito da 7 tappe che portano alla scoperta del Parco Nazionale dell'Aspromonte e del suo paesaggio inedito ed avvincente. Tra borghi, cascate, paesi fantasma, boschi e fiumare troverete un nuovo equilibrio e un interesse sincero verso questa terra. Vi muoverete tra monti e incredibili affacci sul mare, respirando l'odore intenso del bergamotto e della macchia mediterranea. Il viaggio parte da Pentedattilo e termina a Staiti ma non mancano interessanti passaggi in autentici gioielli come Bova, entrato nella lista dei Borghi più Belli d'Italia.



Il paese di Pentedattilo lungo il Sentiero dell'Inglese

Il Sentiero dell'Inglese in Calabria. Chi era Edward Lear?



Il Sentiero dell'Inglese è un itinerario rinato grazie all'intervento dal basso di due associazioni: la Compagnia dei Cammini e Naturaliter. Entrambe veicolano e promuovono il turismo sostenibile e responsabile, ripristinando antiche mulattiere e vecchi tracciati. Grazie alla loro azione di recupero, in questo lembo d'Italia meridionale sono stati riscoperti i sentieri percorsi dal paesaggista inglese Edward Lear che, poco prima dell'Unità d'Italia, era sceso nell'allora Regno delle Due Sicilie per conoscere e scoprire questa terra quasi del tutto sconosciuta.

Era il 25 luglio 1847 quando l'artista ed il suo amico John Proby iniziarono un viaggio lento attraverso la provincia di Reggio Calabria, incontrando i luoghi pittoreschi, la popolazione locale e una natura incredibile. I due amici erano accompagnati da una guida e da un cavallo che trasportava i loro bagagli. Non essendo presenti locande, Lear e Proby venivano accolti ed ospitati dalla popolazione locale.

Esterrefatto e rapito dalla bellezza del Meridione, Lear scrisse nel suo Diario di un viaggio a piedi, pubblicato nel 1852, di essere rimasto affascinato dalla bellezza di queste terre e dal 'completo e semplice contorno dell'Etna al di là del mare'.

Sì perché da alcuni affacci del Sentiero dell'Inglese si possono scorgere la Sicilia e la sagoma maestosa e potente del suo vulcano. Nel mezzo un lembo di mare azzurro che divide la Calabria dalla Sicilia e che regala emozioni e splendide vedute.


La fiumara Amendolea

Le tappe del cammino

Il Sentiero dell'Inglese si snoda all'interno di un'area grecanica, in un territorio cioè in cui la comunità locale parla un dialetto greco-calabro. Questa isola linguistica si sviluppa intorno al borgo di Bosa, paese che si incontra alla fine della terza tappa e che regala belle ed interessanti suggestioni.

Ma il cammino parte da un altro centro incredibilmente affascinante, un paese che colpisce i visitatori per la sua posizione e la sua storia: Pentedattilo. Il borgo prende il nome dalla conformazione rocciosa su cui è sorto. Le cinque dita, questa è la traduzione dal greco del suo toponimo, sorreggono le costruzioni che si affacciano sulla vallata sottostante.

Pentedattilo è conosciuto come il borgo fantasma più suggestivo della Calabria e proprio per questo motivo è stato posto come esordio del cammino. Il paese è stato riportato in vita e le sue pietre hanno ripreso vita e colore. Oggi, intorno ai colori dei fichi d'India, si aprono botteghe artigiane, piccoli negozi ed il diruto castello dove la notte di Pasqua del 1686 avvenne una terribile vendetta tra due famiglie nobili.


Il paese di Bova

Il Sentiero dell'Inglese prosegue e, dopo avere superato Bagaladi ed Amendolea, si arriva al paese di Bova, il nucleo urbano che viene considerato uno dei Borghi più Belli d'Italia. Per giungere fin qui si può scegliere di percorrere il sentiero CAI che conduce direttamente in paese. In questo caso si superano i terrazzamenti ricchi di vitigni che caratterizzano il suo territorio. L'alternativa è seguire una strada che transita per Gallicianò, il piccolissimo borgo che ospita nella parte più alta la chiesa ortodossa di Panaghìa tis Elladas (Madonna dei Greci).

Bova è adagiato su un crinale dal quale domina l'antico castello risalente all'XI secolo. Visitare questo borgo, affacciarsi per osservare il panorama e scoprire le chiese (come la Cattedrale) ed i palazzi vuol dire conoscere la parte più autentica della Calabria. Bova, culla della lingua grecanica, si trova in un crocevia di sentieri che si innestano nella parte più interna dell'Aspromonte.

Da questo centro, infatti, si raggiungono le zone più impervie della montagna calabrese come il piccolo Comune di Roghudi e il monte Grosso. Il paese di Roghudi vecchio è stato abbandonato agli inizi degli anni Settanta dopo le abbondanti alluvioni che si sono verificate in quel periodo. Oggi è rimasta una manciata di case abbarbicate sulla montagna con tetti e calce avvolti da un silenzio irreale, frutto di un atavico isolamento.

Non manca che continuare lungo il cammino ed arrivare fino ai paesi di Palizzi, Pietrapennata ed infine a Staiti, il paese meno popolato della Calabria. Quando metterete piede qui vi potrete riposare e assaporare tutti i ricordi, i colori, i profumi di questi 7 giorni di cammino intenso. Non scorderete facilmente questo emozionante itinerario che vi ha fatto scoprire le magiche terre e i suggestivi scenari di una terra fuori dal tempo.



 



Il Sentiero dell'Inglese: scheda tecnica


  • INFO BOX

    IL SENTIERO DELL'INGLESE

    Il Sentiero dell'inglese è un percorso che si snoda nell'area meridionale della Calabria ricalcando le orme di un paesaggista inglese.


    • PARTENZA: Pentedattilo

    • ARRIVO: Staiti

    • LUNGHEZZA: 110 km

    • TAPPE: 7

    • REGIONE: Calabria

  • LE TAPPE
    TAPPEPARTENZAARRIVO DISLIVELLODISTANZADURATA
    1^ tappaPentedattiloBagaladi ↑ 730 m - ↓ 560 m18 km6 ore
    2^ tappaBagaladi Amendolea di Condofuri↑ 420 m - ↓ 710 m18 km6 ore
    3^ tappaAmendolea di CondofuriBova↑ 1.100 m - ↓ 530 m m18 km6 ore 30 min
    4^ tappaBovaBova↑ 800 m - ↓ 780 m19 km6 ore
    5^ tappaBovaPalizzi↑ 300 m - ↓ 870m12 km4 ore e 30 min
    6^ tappaPalizziPietrapennata↑ 500 m - ↓ 200 m12 km4 ore
    7^ tappaPietrapennataStaiti↑ 400 m - ↓ 600 m12 km5 ore
  • INFORMAZIONI UTILI

    Il Sentiero dell’Inglese è sempre percorribile?

    Il Sentiero dell’Inglese è percorribile tutto l’anno anche se sono fortemente sconsigliati i periodi di forte caldo ed i mesi in cui si verificano maggiormente le piene delle fiumare. Prima di mettervi in cammino chiedete sempre informazioni sulla portata delle fiumare e dei torrenti da attraversare.

    Il Sentiero dell’Inglese è segnato?

    Il cammino non è segnato in tutta la sua lunghezza. La segnaletica del Sentiero dell’Inglese è di colore bianco-rosso integrata dal logo del cammino.

    Esiste una cartina del Sentiero dell’Inglese?

    È in vendita la cartina dell’Aspromonte con il tracciato del Sentiero dell’Inglese in scala 1:30.000. Può essere acquistata nei borghi interessati dal cammino oppure può essere richiesta al seguente indirizzo email: info@sentierodellinglese.it

  • LA CREDENZIALE

    Non esiste una vera e propria credenziale del Sentiero dell’Inglese ma potete richiedere il Salvacondotto per essere riconosciuti lungo il Cammino. Non è obbligatorio averlo con sé ma è utile per farvi apporre il timbro del luogo in cui siete arrivati e per ricevere poi l’Attestato finale a testimonianza dell’avvenuto cammino.
    Può essere ritirato a Pentedattilo oppure può essere richiesto prima. Per informazioni su come fare leggete la pagina ufficiale del Sentiero dell'Inglese.

  • LE TRACCE GPS

    Le tracce GPS utilizzabili su smartphone e navigatore possono essere richieste gratuitamente attraverso il form presente su questa pagina.

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